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Come comunicare con il gatto

di Redazione Quattrozampe

Comunicare con il gatto o con il cane, è una parte fondamentale dell’essere proprietario di un animale domestico e può essere molto gratificante per entrambe le parti coinvolte.

Quasi sempre però la comunicazione tra due specie che non parlano la stessa lingua è tutt’altro che semplice. Tuttavia, osservando i segnali che i nostri amici a quattro zampe ci inviano, cercando di comprendere il loro linguaggio del corpo e facendo pratica con alcune tecniche di comunicazione, questo divario comunicativo può essere in parte colmato.

Comunicare con il gatto: istruzioni

La maggior parte delle persone non lo sa, ma i gatti possono sviluppare una maggiore comprensione del vocabolario umano dei cani. Inoltre essi hanno una capacità di vocalizzare maggior rispetto a molti altri animali.

Ecco alcuni consigli su come comunicare con il gatto, che renderanno voi e lui in grado di capire ed essere capiti.

1) In primo luogo, per poter comunicare con il gatto, si dovrà prendere atto di come il vostro gatto interagisce con voi. Fate a voi stessi un paio di domande. Il vostro gatto sembra ascoltarvi con attenzione quando gli parlate? Semplicemente vi ignora? Vi prede in considerazione solo quando c’è del cibo coinvolto?

2) Scoprite cosa i vari miagolii del gatto indicano. Un miagolio basso significa che il vostro gatto si lamenta di qualcosa. Un miagolio semi acuto indica che il vostro gatto vuole o ha bisogno di qualcosa. Un miagolio di alta intonazione è una comunicazione di rabbia o di dolore.

3) Guardate sempre la coda di un gatto per capire il suo stato d’animo. Ad esempio egli posizionerà la coda dritta e in piedi quando è felice; una coda tra le gambe indica che il vostro gatto è spaventato o insicuro; la coda gonfia con pelo irto denota timore misto ad aggressività e così via. Ricordate però che il gatto non gradisce particolarmente che gli si tocchi la coda. Essendo un mezzo di comunicazione, toccandola è come se gli impedissimo di esprimersi.

4) Inizialmente, parlate con il vostro gatto in un tono amichevole. I gatti preferiscono toni più acuti e dolci. Lodateli con una bella spazzolata o con carezze mentre gli dite quanto è bello e bravo. Dopo un po’ il vostro gatto capirà che si sta parlando di lui in modo positivo.

5) Passate poi all’utilizzo di altri toni, così che dopo un po’ il vostro gatto sarà in grado di capire che diversi toni significano cose diverse. Ad esempio, col tempo capirà che un tono forte e duro signica che siete arrabbiati con lui perché ha fatto qualcosa di sbagliato. Il tono è importante quanto le parole.

6) Non urlate quando si comporta male. Urlare non solo spaventa il gatto, ma non gli consente di capire in cosa ha sbagliato. Piuttosto parlategli con decisione. Dire un fermo “no!”, mentre fisicamente fermate il gatto dal fare l’azione indesiderata, è la comunicazione più efficace.

7) Per comunicare con il gatto, utilizzate un linguaggio ripetitivo e usate parole chiave. Il vostro gatto non è in grado di capire ogni singola parola che dite, ma è molto intelligente e imparerà alcune parole chiave molto velocemente. Dire la stessa parola o la stessa frase più e più volte durante l’esecuzione della stessa azione, aiuterà il vostro gatto ad associare la parola con l’azione.

8) Parlate spesso al vostro gatto! Parlategli di tutto, di come è andata la vostra giornata, o solo di quanto l’amate. Ai gatti piace stare al centro dell’attenzione ma soprattutto, così facendo, dopo poco noterete che anche i gatti più silenzioni diventeranno più “loquaci”.

9) Coinvolgetelo al massimo nella vostra vita. Quanto più gli starete vicino, tanto più lui comunicherà con voi.

In conclusione, ascoltate sempre il vostro gatto. Se vuole qualcosa, dategli attenzione, così capirà di essere ascoltato e compreso. Se un gatto vede che state cercando di capirlo, sarà più disposto a capire voi.

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