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Mal d’auto nel cane: un problema tutt’altro che raro

di Redazione Quattrozampe

zoetis

Con la bella stagione aumentano le occasioni per trascorrere insieme al proprio cane i weekend in campagna, al mare, in montagna o al lago. Per raggiungere queste località il più delle volte ci si sposta in automobile e non sempre il viaggio è scevro di complicazioni: i risultati di una recente ricerca, infatti, indicano come un cane su quattro mostri problemi nell’affrontare un tragitto, pur se breve, in macchina. La colpa è spesso della cinetosi che, meglio nota come mal d’auto, interessa anche la specie canina.

Suscitato dalla stimolazione dell’organo dell’equilibrio (localizzato nella parte più interna dell’orecchio), il mal d’auto è responsabile di agitazione, perdita di saliva dalla bocca ed episodi di vomito. Il tragitto che ci separa fino alla meta può così diventare una sorta di supplizio e il piacere di trascorrere poi del tempo all’aria aperta (specie se si tratta di una gita in giornata o di un fine settimana) può essere vanificato dall’esperienza negativa del viaggio.

Fino a poco tempo fa i rimedi consistevano nel far digiunare l’animale per mezza giornata e somministrargli degli anti-cinetosici per uso umano o dei tranquillanti destinati all’impiego canino. La recente disponibilità, anche nel nostro Paese, del maropitant, una molecola per uso veterinario con indicazione specifica per il trattamento della cinetosi, ha rappresentato un deciso passo in avanti, grazie al quale esiste ora una soluzione ideale al problema. Il farmaco in questione, che può essere facilmente acquistato in farmacia con obbligo di prescrizione del medico veterinario, va somministrato qualche ora prima del viaggio, meglio se insieme a uno snack o a un pasto leggero.

Piero M. Bianchi-medico veterinario

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