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Speciale Coronavirus e cani anti Covid-19

di Redazione Quattrozampe

Speciale Coronavirus e cani anti Covid-19
Woman in cozy home wear relaxing at home with sleeping dog Jack Russel terrier, drinking cacao, using laptop, top view. Soft, comfy lifestyle.

Allarme Coronavirus, e ora come comportarsi con Fido e Micio? Così come noi dobbiamo restare di più in casa, anche i nostri beniamini dovranno adattarsi a nuove regole. Quanto ai gatti ciò varrà solo per i semiliberi, non certo per quelli che normalmente vivono già confinati nei nostri appartamenti. Su Quattro Zampe di aprile, in edicola dal 20 marzo, c’è un ampio approfondimento pieno di consigli anti-Coronavirus da parte dei nostri esperti, dalle Faq alle norme igieniche da seguire, dalle “uscitine” necessarie ai giochi da fare in casa con il pet, dalle attività di volontariato a quelle della Fisc – Federazione italiana sport cinofili, fino ad arrivare, in esclusiva, ai cani scova Covid-19 che si potrebbero formare per individuare patogeni specifici in tempo reale rendendoli uno strumento fondamentale per contenere epidemie e pandemie, scoraggiare atti di bioterrorismo, facilitare una terapia immediata e ridurre la necessità di fare i tamponi in laboratorio.

Va detto, in primis, che gli animali da compagnia non diffondono il Coronavirus, né possono essere infettati, come precisato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità.

Igiene e precauzioni varie

Tra le raccomandazioni – in linea con la Federazione nazionale degli ordini veterinari italiani – Fnovi e a cura del medico veterinario dell’Asta onlus, Maurizio Albano – non baciare Fido, né farsi leccare da lui, “così come evitiamo i baci tra di noi, facciamolo anche con i nostri cani. Bisogna differenziare tra contagio e infezione: il contagio è solo un’azione passiva, quando si starnutisce le goccioline di saliva, o droplet, vengono espettorate dalla persona infetta che possono, ma è davvero molto difficile, andare a finire in faccia al cane e lui le potrebbe trasportare tramite mucosa, senza, però, venire infettato, perché il Covid-19 non attecchisce su di lui. Basta, in questo caso, una semplice precauzione: al rientro dalle brevi uscite giornaliere per le necessità fisiologiche puliamo il loro manto usando un fazzoletto bagnato di acqua e alcol. I medici veterinari di Ca’ Zampa – che offrono anche un consulto gratuito a distanza 7 giorni su 7 – consigliano di ricorrere a bagni a base di clorexidina, un efficace agente antimicrobico con il quale difenderli dai microrganismi nocivi. Sì, dunque, a bagni igienizzanti e l’utilizzo di salviette.

“Uscitine” ridotte

Meglio evitare il parco-cani perché significherebbe aumentare la possibilità di incontrare le persone e, quindi, di esporre noi e altri a un possibile rischio di contagio. Al massimo si può entrare una persona alla volta, rispettando la distanza di sicurezza ed evitando concentrazioni di persone come da decreto ministeriale. Meglio spostarsi con gli animali muniti di autodichiarazione.

Giochi da fare in casa

Sullo speciale di “Quattro Zampe” anche tanti giochi da fare in casa con il cane, a cura del comportamentalista Dr. Dog, per attivare il cervello del cane, un’occasione per insegnare nuove cose a Fido, dai semplici comandi, come il “Cerca” o i giochi di naso, alle nuove parole. Un gioco divertente che sviluppa le sue capacità cognitive e si può anche fare spesso. Basta mantenere le sessioni corte e assicurarsi di dargli tanto rinforzo positivo. È tutto spiegato nel dettaglio.

I corsi online della Fisc

La Fisc non si ferma, come spiega a “Quattro Zampe” il presidente Piero Acquaro, “si può scegliere dal corso di operatore, la cui prima parte è formata da circa cinque ore di video-lezioni con diversi argomenti affrontati da educatori cinofili Fisc, al corso di aggiornamento con riferimenti legislativi e legali sull’istruttore cinofilo e sulla gestione dei centri. Oppure anche tra i diversi corsi formativi riconosciuti dalla Fisc, come quelli del Centro europeo di formazione – Cef e di ThinkDog”.

Cani scova-Covid-19?

Sempre da Dr. Dog, in esclusiva, arriva una vera novità: i cani scova-Covid-19, un’ipotesi lanciata da studiosi americani per vincere la battaglia contro il Coronavirus: uno studio dell’Università di Auburn (Alabama, Usa), infatti, prova la capacità dei cani di identificare in tempo reale cellule affette da virus.

 

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