Rhodesian Ridgeback
Il Rhodesian Ridgeback incarna l’essenza del Terzo Continente: selvaggio, ma raffinato; forte, ma gentile. È molto più di un semplice cane da guardia o da caccia: è un compagno leale e un amico fidato
Nelle lande africane, dove la savana si tinge di oro al tramonto e la vita selvaggia danza al ritmo della natura, si staglia una figura maestosa: il Rhodesian Ridgeback. È un cane che affonda le sue radici nella storia antica dell’Africa meridionale, originariamente utilizzato dai popoli indigeni per cacciare leoni e altri grandi animali selvatici, è noto per la sua resistenza, il coraggio e la capacità di seguire le tracce.
I suoi progenitori furono i cani dei Khoikhoi, popolazioni nomadi che vivevano nella regione intorno all’attuale Zimbabwe. Successivamente, con l’arrivo degli europei nella regione, incroci tra i cani locali e le razze portate dai colonizzatori – come il Bloodhound, il Mastino, il Pointer e il Greyhound – hanno dato vita alla razza che conosciamo oggi…
La scheda
Cane ben proporzionato, forte, muscoloso, agile ed elegante, dalla tipica cresta sul dorso
RAZZA Rhodesian Ridgeback
ORIGINE Africa del Sud
IMPIEGO Cane da caccia (appartiene alla famiglia dei segugi) e da guardia
TAGLIA Il maschio misura dai 63 ai 69 cm, mentre la femmina dai 61 ai 66 cm al garrese
PESO Il maschio supera i 36 kg, la femmina si aggira sui 32 kg
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di giugno 2024
Continua a leggere sulla rivista digitale
© Riproduzione riservata.
