Somalo
Ancora piuttosto raro, il Somalo deriva da una mutazione dell’Abissino, del quale conserva molte caratteristiche fisiche e comportamentali. Anche dal nome si intuisce la stretta parentela tra le due razze, visto che la Somalia confina proprio con l’Abissinia, oggi Etiopia
Altrettanto longilineo e flessuoso, il Somalo appare solo un po’ più grande dell’Abissino, soprattutto per via del mantello semilungo, folto e soffice. Il ticking che lo caratterizza – cioè l’alternanza di sei o più bande chiare e scure su ogni singolo pelo – produce bellissimi riflessi lucenti e cangianti. Una particolarità che, insieme allo sguardo intenso e fiero, alle movenze fluide e sinuose, può ricordare i grandi felini selvatici.
In famiglia, però, questo gatto si rivela assolutamente domestico, espansivo, affettuoso e sensibile. Le sue origini non sono del tutto chiare perché nessuno può dire con certezza quando il gene del pelo lungo sia comparso nella linea di discendenza dell’Abissino. Potrebbe derivare da alcuni incroci con il Persiano, databili intorno al ’900, oppure con il Balinese, avvenuti un ventennio più tardi…
La scheda
Longilineo e flessuoso, ha un mantello dal colore straordinario, occhi verdi o ambrati e lunghi baffi
RAZZA Somalo
ORIGINE Canada e Stati Uniti, 1963
ALTRI NOMI Abissino a pelo lungo
ASCENDENZA Abissino
PESO da 3,5 a 5,5 kg
IBRIDAZIONI Nessuna
TEMPERAMENTO Vivace, estroverso e socievole
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di maggio 2024
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