Mascherino gatto superstar

di Maria Paola Gianni

Mascherino gatto superstar

È il logo di Babingtons, un locale storico in Piazza di Spagna amato dai vip

L o sorpresero, una mattina, accoccolato tra due cuscini. Era fragile, molto piccolo e dal pelo lucido nero, con qualche macchia bianca. Le cameriere presero in braccio il gattino, lo portarono in giardino accanto alla cucina e gli offrirono un po’ di latte. Da allora, era la fine degli anni Cinquanta, divenne un ospite fisso di Babingtons, affascinante sala da tè fin dal 1893 in Piazza di Spagna, a Roma, adiacente alle scale più famose del mondo. In certe ore il micio, che poi venne chiamato Mascherino, diventava il padrone assoluto. Andava e veniva a suo piacimento, sapeva dove trovare cibo, caldo e coccole.

Mascherino gatto superstar

E non appena la direttrice della sala arrivava, ogni giorno intorno alle 11, subito Mascherino appariva dal nulla e le si strofinava contro le gambe per ottenere la dose di cibo desiderata. Poi, tutto sazio e soddisfatto, si appollaiava accanto alla cassa da dove non si muoveva fino alla chiusura. Ecco perché un gatto nero ispirò il logo di Babingtons…

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di febbraio 2024

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