Ponte dell’Arcobaleno, un luogo unico per ricordare i pet scomparsi
C’è un posto in Italia, chiamato Ponte dell’Arcobaleno, dedicato a tutte le persone che hanno avuto un animale e che, una volta venuto a mancare, desiderano commemorarlo
Avere un luogo fisico dove poter rendere “concreto” il ricordo dei nostri amici a quattro zampe che non ci sono più può essere di gran conforto per i proprietari. Questo luogo, realizzato e inaugurato da poche settimane, è il Ponte dell’Arcobaleno e si trova in Toscana a La Rotta, una frazione di Pontedera, in provincia di Pisa: è il primo spazio nel nostro Paese dedicato al ricordo dei pet.
Cosa vuol dire il Ponte dell’Arcobaleno
Il Ponte dell’Arcobaleno non è un cimitero: gli animali non vengono, infatti, sepolti qui. Si tratta di una struttura, una specie di monumento, ideata per dare la possibilità a tutti i proprietari che hanno perso il proprio pet di avere un posto concreto e simbolico dove ricordarlo e anche lasciare, se lo desiderano, oggetti appartenuti all’animale.
La struttura è la prima nel nostro Paese ed è stata realizzata da Il Boschetto Park, realtà che offre servizi di cura e divertimento per cani. Sul cartello posto vicino al Ponte dell’Arcobaleno si legge: “Si racconta che, quando un cane lascia questa vita, raggiunga un luogo speciale, un prato infinito dove correre libero, senza dolore, sotto un cielo attraversato dall’arcobaleno. Lì ci aspettano, pazienti e felici, fino al giorno in cui potremo riabbracciarli. Questo spazio è nato per ricordarli, perché l’amore vero non finisce. Cambia forma ma resta con noi. Lascia un pensiero, un ricordo, un sorriso. Qui ogni cane vive per sempre”.
Il Ponte dell’Arcobaleno è accessibile gratuitamente tutti i giorni dalle 8.30 alle 20: è un ponte in legno lungo 13 metri, colorato con i colori dell’arcobaleno, al quale sono stati attaccati dei ganci per appendere oggetti, come il collare o il guinzaglio o la pettorina, appartenuti al proprio animale scomparso. Accanto al ponte è stata costruita anche una casetta in legno dove chi vuole può scrivere su un libro un messaggio in memoria del proprio pet.
Perché si dice “Buon Ponte dell’Arcobaleno”
“Buon Ponte dell’Arcobaleno” è un’espressione di lutto che viene spesso utilizzata per esprimere vicinanza nel momento in cui qualcuno perde il proprio animale domestico. Il Ponte dell’Arcobaleno sarebbe, infatti, una parte di paradiso destinata agli animali in attesa di ricongiungersi con i loro proprietari: attraversarlo, poi, insieme li renderebbe inseparabili per sempre.
L’immagine simbolica del Ponte dell’Arcobaleno deriverebbe da una leggenda fatta risalire ai Nativi americani che l’avrebbero narrata e tramandata nei secoli fino ad arrivare ai giorni nostri. Ora quell’immagine simbolica è diventata concreta e si può raggiungere un luogo fisico dove celebrare il legame avuto con il proprio animale.
In un post pubblicato sulla pagina Facebook de Il Boschetto Park, dopo l’inaugurazione della struttura in Toscana, è spiegato il senso profondo dell’iniziativa:
“Alcuni oggetti parlano più delle parole. Un collare appeso, una medaglietta consumata, una pettorina lasciata con cura… raccontano di passeggiate, abitudini, complicità. Raccontano di un amore che non finisce. Sul Ponte dell’Arcobaleno, ogni gesto è memoria. Ogni nodo è un legame che non si scioglie. Ogni visita, un pensiero che resta.
Questo non è solo un luogo. È un abbraccio che continua anche oltre. È un posto in cui si viene per dire grazie, per dire ci sei ancora, per dire ti porto con me. Ringraziamo di cuore anche tutte le persone che sono venute oggi. C’è chi ha lasciato un oggetto, chi un pensiero nel nostro libro, chi solo silenzio. Tutto è stato sentito. Tutto è rimasto. Il Ponte dell’Arcobaleno vi aspetta, aperto a chi ama e ha amato davvero.”
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