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Lhasa Apso: identikit

di Redazione Quattrozampe

Lhasa Apso

 

Il piccolo grande Lhasa Apso è un cagnolino dal carattere forte come il suo fisico, originario dell’Asia. Abbiamo parlato della sua origine, della sua indole, della sua vita. Vediamo ora quali sono le sue caratteristiche, perché si tratta di un cane che richiede molte attenzioni. Infatti Va spazzolato quotidianamente e lavato una volta a settimana, è un’operazione che richiede almeno tre o quattro ore di tempo. Ecco, allora, il suo identikit.

 

RAZZA: Lhasa Apso

ORIGINE: Tibet

IMPEGNO: cane da compagnia e da guardia

TAGLIA: intorno ai 25 cm, un po’ più piccole le femmine

PESO: i maschi pesano da 6 a 8 kg, le femmine da 5 a 7 kg

COLORE: ardesia, fumo, grigiastro scuro, nero, bianco, dorato, sabbia o color miele

 

  • Identikit Lhasa ApsoTESTA: il cranio è moderatamente stretto, il pelo abbondante ricade sugli occhi senza essere un impedimento per la vista
  • OCCHI: scuri e di media misura
  • ORECCHIE: pendenti e ricche di pelo
  • TARTUFO: nero
  • COLLO: forte e arcuato
  • LINEA SUPERIORE DEL TRONCO: la linea è orizzontale, il corpo è compatto
  • MANTELLO: il pelo è lungo e dritto, il sottopelo è fitto
  • ZAMPE ANTERIORI: dritte e ricoperte di pelo
  • ZAMPE POSTERIORI: muscolose con grande abbondanza di pelo
  • CODA: portata sopra il dorso e ben frangiata

 

ASPETTO GENERALE: di piccola taglia, il cui lungo e folto mantello gli conferisce un aspetto elegante e aristocratico, in realtà è un cane dal fisico forte e robusto che non teme le temperature più rigide.

CARATTERE: vivace e affezionato al padrone, sempre all’erta e giocherellone, un po’ diffidente con gli estranei.

CURE: il mantello deve essere spazzolato quotidianamente per prevenire la formazione di nodi e lavato almeno una volta ogni dieci giorni.

SALUTE: generalmente sono cani sani, ma le patologie più ricorrenti sono le malattie relative all’apparato visivo e alla colonna vertebrale.

SPORT: è un cane che ama giocare e possiede anche una buona resistenza nelle passeggiate più lunghe.

 

 

 

A cura di Giada Rigolli

Foto da Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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